What On Earth Will It Take?” ossia PROSPERA: Che Cosa Ci Vorrà Mai?
Thrive - Integrale - nozioni di consapevolezza del mondo in cui manifestiamo...
"Dura 2 ore ma vale la pena.
NOTATE che gli intervistati sono molto credibili, perché esperti o testimoni diretti.
Contribuite alla conoscenza facendo girare il filmato più possibile."
"la verità ormai non può essere più censurata, i falsi stanno ormai perdendo la maschera il mondo che noi vogliamo c'è lo stiamo creando, chi divide sarà diviso, chi unisce sarà unito, chi è contro sarà contro chi è a favore sarà a favore, sembra lapalissiano il discorso ma è questo che la gente vera deve ascoltare, noi gente comune non abbiamo bisogno di maestri ne di conferenzieri a pagamento, siamo una forza grande!!!"
“Thrive: What On Earth Will It Take?” ossia PROSPERA: Che Cosa Ci Vorrà Mai?
è un film documentario uscito negli Stati Uniti l’11 11 11 e arrivato a
noi da – relativamente – poco tempo. Si sta diffondendo in questi mesi
anche grazie al lavoro di traduzione in tutte le lingue per arrivare in
tutti i paesi del mondo. In questi giorni c’è stato segnalato da più di
un lettore, gira in modo importante su facebook e in rete, anche se
contemporaneamente girano critiche e cauti appoggi. Alcuni prendono le
distanze perchè Gamble da anche spazio alle teorie, per taluni
visionarie, del discusso David Icke ed evidentemente la paura di
compromettersi schierandosi con il complottismo soft che incita
alla ripresa del nostro potere come esseri umani liberi e degni di
vivere in un mondo altrettanto libero e prospero, inquieta e spaventa.
Non solo per la paura di ripercussioni ma forse non molti sanno dove vorrebbero andare se fossero liberi…
Forest Gamble fa accuse dirette ad
alcune grandi famiglie americane che manipolano l’economia mondiale da
(troppo) tempo e apre, gentile e implacabile, una serie di
considerazioni delle quali non è male prendere atto e cominciare a
ragionare sull’opportunità urgente di una visione di benessere che sia
davvero per tutti, cominciando dalle piccole cose.
A noi è parso interessante, una sorta di
The Secret realistico, dove non si incita (principalmente) la ricchezza
materiale personale magari con la firma sul famoso assegno da un
milione di dollari, che nell’infantile ipnosi collettiva del Segreto la
maggior parte di noi ha compilato. Qui si domanda chiaramente la
sacrosanta abbondanza, prosperità e la felicità per tutto il pianeta e
per ogni essere vivente. Thrive significa “prosperare” e “trarre
profitto”, in questo caso lo desideriamo per tutti, tutti insieme.
Il capovolgimento profetizzato da
millenni sul 2012, se Adesso vogliamo, può essere semplicemente la
nostra consapevolezza alla comprensione che siamo pronti, finalmente, al
salto qualitativo per tutti i figli del pianeta terra.
In questo film Foster Gamble, erede
della Procter&Gamble, insieme alla moglie Kimberly, ci propone la
sua visione, la sua ricerca e le sue considerazioni incitandoci ad
aprire occhi, orecchie, e soprattutto il cuore, come ben spiega in più
riprese anche grazie ai suoi studi scientifici quando ci illustra il
campo energetico (in geometria il Toro)
che qualsiasi essere esistente possiede come creatura dell’evoluzione
universale. Modello che ogni forma di vita emana come perfetto disegno
del campo magnetico che siamo e con cui interagiamo.
La visione di questo film ci deve
semplicemente aprire di più e collocare in un’intenzione di amore e di
interesse per il diritto alla vita, alla gioia e alla prosperità di e
per ciascun abitante di questo pianeta. Pertanto sospendiamo la critica e
in parte ridimensioniamo le accuse di Gamble, o meglio intendiamole in
un contesto evolutivo e produttivo (per non assorbirle come paure e
memorie o per non fare considerazioni con quel tipo di logica inutile
perchè solo teorica) e andiamo oltre guardando e agendo con gli occhi
del cuore, come comunque lui per tutto il filmato consiglia.
Anche perchè effettivamente è vero che
“se continui a fare le stesse cose otterrai sempre i medesimi
risultati”, pertanto cominciamo a far qualcosa in più della critica e
del bla bla bla in cui noi italiani siamo specialisti.
Il film, che dura due ore, è comunque da vedere, per alcuni potrebbe essere allarmista e
condivisibile solo in parte ma “quella parte” è importante perchè non
chiede niente a nessuno, e non illude nessuno con deliri di onnipotenza o
sogni non concreti, ma mette un punto sull’attuale situazione socio
economica mondiale che Comunque una svolta la deve prendere, con tutto
l’amore che possiamo metterci da parte del cuore ma fisicamente e
materialmente qualcosina è da fare. E noi siamo la sostanza della
svolta.
Il video è fatto da un americano e
rivolto soprattutto alla realtà di quella terra, ma non è poi così
differente dalle realtà planetarie che sono ormai in un certo senso
unificate e per altri versi rassegnate.
Gamble parte del simbolo del Fiore della
vita, per arrivare agli ufo (qui è un pò discutibile in alcuni
passaggi, ma non ci concentriamo sul… discutibile), dagli ogm al
signoraggio, ai cerchi del grano, al nuovo ordine mondiale per riplanare
sull’amore e il senso effettivo di questa esistenza per l’anima e per
il futuro dei nostri figli oltre che per l’adesso di tutti noi.
Il possibile mondo futuro secondo Forest Gamble con la regola della “non violazione”
Possiamo creare un mondo dove la gente può prosperare, dove sentirci al sicuro e dove l’aria, l’acqua e il cibo sono puliti. Un mondo dove le comunità sono in grado di produrre energia e cibo per se stesse e il commercio è aperto ed equo. Riceviamo notizie oneste da mezzi di comunicazione indipendenti, non esistono sussidi e salvataggi finanziari, immaginiamo tutto ciò in un sistema economico onesto con tasse limitate o assenti, bassi costi di elettricità e carburanti, dove avremo il denaro per pagare la nostra casa e l’auto, e saremo liberi di risparmiare e investire, avremo più ricchezza, libertà e sicurezza, il tutto lavorando in egual misura o prababilmente di meno.
Qui puoi dare un’occhiata anche al sito
interattivo Thrive Movement nato per supportare questo movimento di
coscienze e molto altro thrivemovement.com
bellissimo documentario credibile e sostenibile da tutti noi che ci stiamo risvegliando....
RispondiEliminaAndrebbe visto nelle scuole (per lo meno alle superiori, per essere più facilmente capito). Sono tutti argomenti da approfondire, che finchè non saranno oggetto di discussione da parte di una grande maggioranza (o magari da tutti) non potranno avere un riscontro sociale concreto.
RispondiEliminaSarà importante divulgare il verbo alla maggior parte delle persone possibile, partendo per l'appunto dagli studenti, da sempre i più sensibili a queste (e ad altre importanti) tematiche che questa e le prossime generazioni dovranno affrontare.
Diamoci da fare, allora!
Anche se la prevedibile "macchina del fango" cercherà d'incuneare dubbi, critiche e sospetti, personalmente ho trovato il tutto molto ben fatto e degno d'essere considerato anche alla luce delle mie proprie confermanti esperienze.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaMolto interessante, da guardare e ascoltare attentamente, spunto di grande riflessione. Dovrebbe essere divulgato maggiormente, affinché sempre più persone possano vederlo e acquisire una maggiore consapevolezza.
RispondiEliminaIl cambiamento deve prima avvenire in ognuno di noi e alla fine essendo tutti connessi sulla stessa lunghezza d'onda, potremo generare il cambiamento a livello globale . Solo così, un mondo migliore sarà possibile.