giovedì 5 maggio 2011

MEMORIE DI UN BARCAIOLO


di K.V.S. Dileep

Ho fronteggiato un oceano lontano ed immenso,
avevo solo una piccola barca come trasposto,
ero spaventato, e completamente mortificato,
maledicendo la miseria che mi era capitata

Poi venne lungo la strada questo barcaiolo,
Con un sorriso così sereno e parole così piacevoli
Si offrì di essere mio amico, filosofo e guida,
attraverso il viaggio dell'oceano chiamato VITA

Armato di remi, ed altri strumenti
Io ed il barcaiolo ci preparammo per un'avventura
Ridemmo assieme durante la liscia navigazione.
Lasciando a Lui i remi nei tratti difficili

Durante il viaggio ha sempre raccontato
storie di moralità, e di terre lontane ed ecco
sotto la sua tutela ed istruzioni esperte
mi sono trovato a divenire un migliore barcaiolo

Come posso ripagarti, chiedevo
Aiuta ed Ama i tuoi compagni di viaggio era solito dirmi
Dove ti troverò, ho chiesto
Trova ME in ogni cuore che ha bisogno di aiuto

Per tempo immemorabile viaggiammo assieme
E all'improvviso Egli scomparve dalla barca
Senza un saluto appropriato od un abbraccio d'addio
Lasciandomi totalmente scioccato

Mentre un ansimo di dolore minacciava di sfuggirmi
Una strana sensazione iniziò ad avvolgermi
La barca continuò la navigazione
Come se Egli non se ne fosse mai andato

Fluiva attraverso l'acqua molto più di quanto io stessi remando,
ed improvvisamente la sottile realizzazione albeggiò
Perchè sebbene la presa se ne sia andata, la stretta rimane
Perchè sebbene la sua voce se ne sia andata, l'eco resta.

Il vento sibilante del mare allora sussurrò
Perchè salutare se non sono mai andato via
Continua a remare amico mio, perchè Io sono sempre là
Nella forza dei remi
Ed il vento sotto alle vele.

K.V.S. Dileep